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La finanza decentralizzata – DeFi: cos’è, come funziona!

La finanza decentralizzata – DeFi: cos’è, come funziona!

Cos’è la DeFi e come sta rivoluzionando la finanza

La finanza decentralizzata, nota anche come DeFi, è una delle innovazioni più interessanti legate alla tecnologia blockchain e alle criptovalute. Ma cos’è esattamente la DeFi e qual è il suo potenziale dirompente nel mondo della finanza tradizionale? Questo articolo fa chiarezza su questo nuovo paradigma.

Cos’è la blockchain

Per comprendere la DeFi è importante prima capire cos’è una blockchain. Una blockchain è fondamentalmente un registro digitale condiviso e decentralizzato, non controllato da nessuna singola entità centralizzata.

Le informazioni sulla blockchain sono registrate in blocchi e rese sicure tramite crittografia. La natura decentralizzata e la validazione tramite consenso rendono le blockchain estremamente sicure ed immutabili.

Le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum si basano su blockchain, ma le potenzialità di questa tecnologia vanno ben oltre le valute digitali.

Come funziona la DeFi

La finanza decentralizzata sfrutta la tecnologia blockchain per fornire servizi finanziari in modo innovativo, senza intermediari centralizzati come le banche.

Smart contract auto-eseguibili e protocolli open source consentono di creare applicazioni finanziarie DeFi o dApps che qualsiasi utente può utilizzare direttamente sulla blockchain.

Prestiti, trading, investimenti, assicurazioni e molti altri servizi finanziari sono erogati tramite algoritmi invece che da istituzioni, con un alto grado di automazione, trasparenza e sicurezza.

Casi d’uso DeFi

Andiamo ad analizzare alcuni dei principali casi d’uso della finanza decentralizzata:

  • Prestiti e lending: piattaforme come Aave e Compound consentono di prendere e concedere prestiti di criptovalute senza intermediari
  • Stablecoin: asset digitali ancorati a valute reali per ridurre volatilità, come USDT e USDC
  • Scambio decentralizzato (DEX): trading diretto peer-to-peer senza exchange centralizzati
  • Yield farming: generare rendimenti attivi mettendo in staking token su protocolli DeFi
  • Assicurazioni e derivati decentralizzati: coperture del rischio tramite smart contract

Vantaggi della DeFi

La DeFi presenta una serie di vantaggi rispetto al sistema finanziario tradizionale:

  • Accessibilità: tutti possono accedere ai servizi senza permessi o intermediari
  • Trasparenza: i processi sono registrati in modo immutabile sulla blockchain
  • Efficienza: automatizzazione e riduzione dei costi di transazione
  • Interoperabilità: i protocolli DeFi possono interagire tra loro
  • Potere agli utenti: l’utente mantiene il pieno controllo dei propri asset
Caso d’uso DeFiDescrizionePossibili guadagni annuali
Prestiti e lendingPrendere o concedere prestiti di criptovalute tramite protocolli come Aave o Compound5-10% APY
StakingMettere in staking (vincolo) criptovalute su reti proof-of-stake per validare transazioni5-15% APY
Yield farmingFornire liquidità a protocolli DeFi per ricevere commissioni e token rewards10-50% APY
Exchange decentralizzatiTrading di criptovalute su DEX come Uniswap o PancakeSwapFino al 5% del volume scambiato
Token governancePartecipare al governo di protocolli DeFi detenendo e votando con i relativi token1-10% APY + potenziale apprezzamento
NFT yieldMettere in staking NFT su piattaforme come NFTfi per generare rendimenti5-15% APY
Sintesi di assetFornire liquidità per abilitare trading di asset sintetici come Synth sUSD5-20% APY

I guadagni possibili variano molto in base alla strategia utilizzata e alle condizioni di mercato. I numeri sono indicativi e non costituiscono consigli di investimento. La DeFi comporta rischi significativi.

Sfide e rischi

Nonostante il grande potenziale, la DeFi deve ancora risolvere alcune problematiche:

  • Volatilità delle criptovalute sottostanti
  • Rischi tecnici: bug, exploit degli smart contract
  • Attacchi hacker e rischi per la sicurezza
  • Uso speculativo e incentivi distorti
Piattaforma DeFiDescrizioneTVL (in miliardi di $)
MakerDAOStablecoin DAI, lending$7
AaveLending, borrowing, staking$6
UniswapExchange decentralizzato$5
CompoundLending e borrowing$4
CurveScambio di stablecoin e asset illiquidi$3
Yearn FinanceAggregatore di servizi DeFi$2
BancorScambio decentralizzato$1
SynthetixAsset sintetici e derivati$1

Stablecoin

Le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile rispetto ad un asset come il dollaro. Funzionano come “ancore” per proteggere dalla volatilità.

I due modelli principali sono: stablecoin collateralizzate (es. USDT) in cui il valore è garantito da riserve in dollari, e algoritmiche (es. DAI), il cui prezzo è regolato tramite incentivi e meccanismi di creazione/distruzione di token.

Le stablecoin rivestono un ruolo chiave nella DeFi, ad esempio per permettere il trading e il lending senza l’esposizione alla volatilità. Tuttavia presentano ancora criticità, come il rischio di impermanenza e la necessità di un collaterale affidabile.

DEX (Exchange decentralizzati)

Gli exchange decentralizzati come Uniswap, PancakeSwap e Curve permettono agli utenti di scambiare crypto in modo peer-to-peer tramite liquidity pool anziché un order book centralizzato.

I fornitori di liquidità ricevono una commissione sugli scambi. I DEX non richiedono permessi per operare e offrono un elevato grado di sicurezza tramite gli smart contract. Tuttavia gli incentivi non sempre allineati possono creare rischi come impermanent loss.

I DEX rappresentano una quota crescente del volume di scambi di criptovalute, superando il 15% del totale nel 2021, segno della rapida adozione.

Lending e borrowing

I protocolli DeFi consentono di prestare e prendere in prestito criptovalute in modo peer-to-peer tramite pool di liquidità, con interessi fissati dynamicamente da algoritmi in base a domanda e offerta.

Ciò permette di generare rendimenti attivi sui propri asset o di ottenere liquidità pagando interessi competitivi rispetto ai tassi tradizionali. Tuttavia i prestiti DeFi comportano rischi di liquidazione in caso di forti movimenti di prezzo.

Staking e governance

Molte blockchain utilizzano un meccanismo di consenso proof-of-stake in cui gli utenti possono vincolare (staking) i propri token per convalidare transazioni e mantenere sicura la rete, ricevendo ricompense come interessi.

Inoltre i token possono essere utilizzati per votare e determinare la governance di protocolli DeFi in modo decentralizzato. Ciò incentiva gli utenti a partecipare attivamente alla community.

Oracle

Gli oracle sono fondamentali per fornire dati esterni necessari all’esecuzione degli smart contract DeFi, ad esempio prezzi, tassi di cambio ecc. Diverse soluzioni garantiscono sicurezza e decentralizzazione, come Chainlink, DIA e Band Protocol.

Scalabilità nella DeFi

La scalabilità è una sfida fondamentale per supportare la crescita della DeFi. Le blockchain pubbliche come Ethereum sono limitate in termini di transazioni al secondo, causando congestione e fee elevate.

Soluzioni Layer 2 come ottimistic rollup (Optimism, Arbitrum), sidechain (Polygon) e sharding mirano ad aumentare la scalabilità, mantenendo il livello di decentralizzazione. Ciò comporta però talvolta compromessi in termini di sicurezza e composabilità.

L’equilibrio tra scalabilità e decentralizzazione sarà cruciale per il successo futuro della DeFi.

Interoperabilità e composabilità

L’interoperabilità tra protocolli DeFi è essenziale per realizzare una finanza composabile e senza frizioni. Standard comuni come ERC-20/721 facilitano l’integrazione tra dApps.

Ciò permette agli utenti di accedere ai servizi DeFi da un’unica interfaccia in modo semplice e sicuro, combinando lending, trading, insurance ecc. in un ecosistema aperto e interconnesso.

Sfide tecniche rimangono per far interagire applicazioni complesse mantenendo sicurezza ed experience utente.

DeFi su altre blockchain

Nata su Ethereum, la DeFi si sta espandendo su blockchain alternative come Solana, Polkadot, Near Protocol, attratte da maggiore scalabilità e costi ridotti.

Ogni chain presenta vantaggi e svantaggi per la DeFi, ad esempio con tradeoff sicurezza-velocità. L’interoperabilità cross-chain consentirà di combinare il meglio di ciascuna.

Questa concorrenza spinge all’innovazione ma comporta anche il rischio di eccessiva frammentazione.

Regolamentazione DeFi

La DeFi pone sfide ai regulator essendo decentralizzata e non facilmente controllabile. Ad oggi l’approccio è prudente per proteggere investitori retail da rischi.

L’autoregolamentazione della community e l’educazione degli utenti saranno cruciali per la sostenibilità della DeFi. Un equilibrio con policymaker favorirà l’innovazione responsabile.

Prospettive e predizioni future

Nonostante una crescita esplosiva, la DeFi è ancora una nicchia nel sistema finanziario globale. Il potenziale dirompente di stablecoin, DEX, NFT è però evidente.

L’orizzonte è la “internet del valore”: una finanza senza intermediari, globale, inclusiva. Banche centrali e istituzioni tradizionali dovranno collaborare con la DeFi per non restare indietro.

Conclusione

La finanza decentralizzata ha il potenziale per trasformare il sistema finanziario, rendendolo più aperto, equo e trasparente. Ma è ancora una tecnologia giovane che deve risolvere sfide importanti. Il futuro ci dirà se la DeFi saprà mantenere le sue promesse rivoluzionarie.